Cane femmina dominante: facciamo un po’ di chiarezza
Pensi che il tuo cane femmina sia “dominante”?
Noti sempre una certa irruenza e una naturale tendenza al comando da parte della tua cagnolina e vorresti capire come comportarti?
Caro amante dei cani, forse non sai che – 8 volte su 10 – si scambia l’essere capricciosi e viziati per dominanza. Infatti, la dominanza è un tratto caratteriale che esiste e che va ricercata principalmente nel patrimonio genetico del cane. Questo ci fa capire come l’essere dominanti sia una peculiarità insita del cane e non un lato caratteriale pronto ad emergere successivamente.
Perché si fa confusione?
Molto spesso è la mancanza di regole precise e di un sistema programmatico di educazione che crea dei problemi di interpretazione. Infatti, la caratteristica che più di tutte si tende a scambiare per dominanza è l’autonomia del cane (maschio o femmina che sia).
Quando il cane si gestisce da solo e “fa quello che gli pare” non vuol dire necessariamente che sia dominante. È molto probabile che non abbia compreso bene il suo ruolo e che non gli siano molto chiare le regole in casa e fuori casa. Ancora una volta, il nostro consiglio è quello di agire per tempo e con il supporto di un educatore cinofilo che possa insegnarti a essere riconosciuto come leader e ad imporre delle regole salde.
Cane femmina dominante: come capire i tratti caratteriali innati e quelli indotti
Essere dominanti non vuol dire essere capricciosi o essere “forti” a livello caratteriale. Vuol dire avere all’interno del proprio patrimonio genetico (risulta necessario effettuare un’analisi delle razze genitoriali e degli antenati) il tratto della dominanza.
Puoi affermare con certezza che il tuo cane sia dominante solo se sei assolutamente sicuro di avere impostato una relazione con lui/lei basata su regole precise e ferree. Se il tuo cane conosce le regole, ha capito perfettamente qual è il suo ruolo all’interno della famiglia e ti riconosce come leader, ma non accetta al 100% la tua gestione, potrebbe dipendere dalla sua genetica di razza.
Attenzione: spesso ci troviamo a trattare con proprietari che pensano di aver fatto un buon lavoro a livello educativo, ma – esaminando nel dettaglio le situazioni specifiche – emerge una discontinuità e un’incoerenza di regole che si traduce in comportamenti canini poco gestibili e che vengono confusi per dominanza.
In conclusione: la dominanza esiste ed è da ricercare all’interno del patrimonio genetico del cane. Questo prescinde dall’essere maschio o femmina ed è un tratto che si esplicita sin dalla tenera età. I cani non diventano dominanti, i cani nascono dominanti. Tuttavia, spesso i conduttori tendono ad etichettare il proprio cane come “dominante” per un errore di valutazione o una errata gestione del cane e del sistema di regole, nel quale l’animale domestico ha l’ultima parola.

Sono entrato nel mondo della cinofilia all’età di 16 anni e pian piano ho fatto della mia passione il mio lavoro. Svolgo attività di educazione/rieducazione comportamentale fornendo solide basi di addestramento alle famiglie .Sono un addestratore cinofilo Enci su suolo nazionale e formatore cinofilo certificato Fcc, nazionale ed internazionale.