Quando il cucciolo fa pipì dove non dovrebbe come ci dobbiamo comportare?

Disturbo eliminatorio del cane: eliminazioni non opportune dovute frequentemente a marcatura territoriale, problemi patologici, stress o all’incapacità di controllare gli sfinteri.
Il tuo giovane amico a quattro zampe sporca in casa o fa la pipì quando e dove non dovrebbe?
Le eliminazioni inappropriate degli animali domestici sono un comportamento abbastanza frequente. Tuttavia, non sempre il conduttore riesce a capirne le motivazioni e, di conseguenza, non sa come agire.
Infatti, prima di rimproverare aspramente il nostro cucciolo bisognerebbe chiedersi “Come mai sporca in casa così spesso?”.
disturbo eliminatorio del cane: ecco le risposte più frequenti a questa domanda
Motivazione n°1: non ha ancora il controllo degli sfinteri.
Un cucciolo fino ai 3 mesi compiuti non avverte lo stimolo della pipì. Questa è la causa più normale, nonché fisiologica e che si presenta più spesso. Infatti, capita sovente che il cucciolo, anche durante un momento di gioco, sporchi in casa. In questo caso non bisogna allarmarsi e neanche rimproverarlo. Se il tuo cucciolo non ha ancora compiuto i 4 mesi di vita è del tutto normale: non ha il totale controllo dei suoi sfinteri.
Motivazione n°2: problema comportamentale.
Un’altra causa molto frequente che porta a eliminazioni inappropriate è la presenza di un cane estremamente timido o fobico. Cosa significa? Che, quando il cane viene portato a spasso, avvertendo molti odori di altri cani, potrebbe non trovare “il coraggio” di sporcare dove già c’è stata una marcatura territoriale.
Questo avviene frequentemente nei cuccioli o in cani adottati dal canile.
Motivazione n° 3: il cane vuole marcare anche l’ambiente domestico.
In questo caso, ci troviamo di fronte ad un cucciolo dalla personalità molto vivace, irruenta e forte che vuole affermare la sua presenza anche in casa. Quindi, oltre a sporcare fuori, vuole marcare il territorio interno, probabilmente perché si sente il leader del gruppo.
Questa è una situazione più complessa e che va risolta con il supporto di un addestratore esperto.
Infatti, è necessario esaminare le dinamiche familiari e capire che ruolo ricopre il cane all’interno del “branco misto” familiare.
È opportuno ristabilire la corretta gerarchia in casa e far sì che il nostro fedele amico ci riconosca come leader e non come suoi pari.
Quindi, se il tuo cucciolo è stato particolarmente viziato e ha avuto accesso a tutte le risorse in casa senza regole, è necessario riprogrammare la sua educazione.
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Sono entrato nel mondo della cinofilia all’età di 16 anni e pian piano ho fatto della mia passione il mio lavoro. Svolgo attività di educazione/rieducazione comportamentale fornendo solide basi di addestramento alle famiglie .Sono un addestratore cinofilo Enci su suolo nazionale e formatore cinofilo certificato Fcc, nazionale ed internazionale.