MINI-GUIDA
Comportamenti del cane: come interpretarli?

Comportamenti del cane a cui prestare attenzione: la postura, la frequenza delle evacuazioni, la piloerezione (erezione del pelo) sono indicatori del comportamento.
Quali sono i comportamenti dei nostri amici a quattro zampe a cui dobbiamo prestare attenzione?
Come interpretare i comportamenti “strani” che, talvolta, il nostro cane adotta?
In questa mini-guida vedremo i comportamenti canini a cui maggiormente prestare attenzione e che sono dei veri e propri indicatori di personalità.
Comportamenti Canini: Mini-Guida Per Una Corretta Interpretazione
Alcune espressioni che il cane assume sono dei veri e propri segnali che il nostro amico a quattro zampe ci invia per comunicarci qualcosa. Ad esempio, uno tra i più importanti comportamenti canini da interpretare è rappresentato dalla postura.
Osserva il tuo cane: ha una postura schiacciata verso il basso? Oppure, appare chiuso o con le orecchie abbassate o si rannicchia spesso? Molto probabilmente in questi casi siamo di fronte a cani molto timidi, paurosi o, nei casi più gravi, fobici.
Anche la frequenza del numero delle evacuazioni è un fattore determinante che indica un malessere psicofisico del nostro fedele amico.
La piloerezione
Un altro comportamento da tenere sotto controllo è la piloerezione, ossia l’erezione del pelo. Questo è un vero e proprio indicatore: se il pelo viene su tra le scapole significa che il cane si sta preparando ad una rissa e ci indica aggressività e sicurezza. È molto probabile che il cane diventerà aggressivo e farà del male al suo avversario.
Invece, se si verifica la piloerezione con il pelo tirato su tutta la schiena è un indicatore di insicurezza. È molto probabile che il cane fuggirà come reazione alla paura.
Questa cosa può variare nei cuccioli, perché sono nella fase di apprendimento (tendenzialmente dai due ai sei mesi). In questo momento il cucciolo sta apprendendo e imparando le informazioni importanti, soprattutto grazie l’imprinting materno.
Se siamo in presenza di un cane estremamente territoriale che presenta un alto indice di territorialità possiamo fare in modo che marchi meno, farlo raspare con le zampe posteriori meno possibile al fine di non aumentare una territorialità già insita. Così facendo potremo evitare anche risse con altri cani dalla personalità molto marcata.
I nostri amici a quattro zampe non hanno la parola, ma possiamo imparare a decodificare con esattezza i comportamenti e i segnali che ci inviano. Così, possiamo costruire un sano rapporto e una bella relazione tra cane e conduttore.
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Sono entrato nel mondo della cinofilia all’età di 16 anni e pian piano ho fatto della mia passione il mio lavoro. Svolgo attività di educazione/rieducazione comportamentale fornendo solide basi di addestramento alle famiglie .Sono un addestratore cinofilo Enci su suolo nazionale e formatore cinofilo certificato Fcc, nazionale ed internazionale.